Home Il passato Iniziative del passato Le azioni di supporto

Le azioni di supporto

Nei molti anni di esistenza la Società generale operaia sostenne innumerevoli iniziative: concorse ad alleviare i bisogni degli inondati del Basso Lodigiano (1907) e quello dei danneggiati del terremoto di Calabria e di Sicilia (1909); concesse contributi alla Croce Rossa ed alla Croce Verde, alla Scuola Famiglia, al Patronato scolastico, al Comitato assistenza e preparazione civile ed al Consorzio antitubercolare di Lodi, alle Scuole comunali serali per gli operai (dal 1864 al 1866), nonché al Patronato pei Liberati dal carcere, alla Colonia fluviale e all'Asilo Garibaldi di Lodi.

 

Riorganizzò la colonia fluviale sull'Adda, facilitò ed incoraggiò il rifiorire d'istituzioni quali il Patronato Scolastico, la Scuola musicale Franchino Gaffurio, tutte "istituzioni che contribuirono a togliere dalla strada e dall'ozio molti giovani di famiglie povere". Concorse a finanziare la nascita della Società anonima cooperativa di costruzione lavoranti muratori ed affini all'arte edilizia (costituitasi nella primavera del 1897) ed acquistò prodotti della Cooperativa di Terraglie e Maiolica di Lodi "per sostenere gli operai che vi lavoravano". Nel 1906 , in occasione dell'istituenda associazione lodigiana Pro Cultura, la Società generale operaia "fece buon viso alla promettente istituzione mettendo a disposizione i libri della Biblioteca popolare".


Fornì i mezzi economici per inviare gruppi di operai a molte esposizioni tecnico – industriali (quella di Torino, Milano, Piacenza ed altre ancora) in viaggi di studio che avevano lo scopo "di elevare la conoscenza professionale dei lavoratori".
Aderì alla "Dante Alighieri" e contribuì alla raccolta di fondi per la realizzazione del monumento a Paolo Gorini. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare di inviare "corone e ghirlande di fiori per gli anniversari della morte del Presidente onorario Giuseppe Garibaldi oppure ai funerali dei propri soci" .

 

Continuando nel suo "fecondo lavoro la Società iscrisse i propri associati alla cassa Nazionale della previdenza Sociale, per l'assicurazione facoltativa per la vecchiaia, ruolo mutualità o contributi riservati, occupandosi di tutte le formalità richieste dalla legge , contribuendo in tal modo alla costituzione di pensioni a favore di ogni socio".

 

In seguito introdusse "altre forme di assistenza economica, sociale e morale che esistevano ancora negli anni sessanta del Novecento, provvedendo a corrispondere assegni agli orfani dei soci e delle socie per aiutarli a formarsi un'arte o un mestiere ; corrispondendo un assegno alle famiglie dei soci defunti; versando ai soci e alle socie l'assegno di malattia, d'invalidità, anzianità e vecchia".

 

Il sodalizio contribuì anche al rafforzamento della mutualità scolastica "allo scopo di unire le piccole forze onde ottenere vantaggi che ciascuno, isolatamente, non avrebbe potuto immaginare, permettendo così un avvenire migliore, assicurando loro una vecchiaia onorata e tranquilla".

 

In tempi più recenti sostenne, e sostiene ancora oggi, molte iniziative umanitarie cittadine non lesinando sostegni, anche se modesti, ai più bisognosi.