Circolo di lettura
Tiziano Zalli aveva già maturato esperienze mutualistiche, frequentando il “Circolo di Lettura” in Contrada San Tommaso, attuale Via XX Settembre. All’interno di questo sodalizio, nacque l’idea e prese corpo la costituzione del “Comitato di soccorso per l’emigrazione veneta” e della Banca Mutua Popolare Agricola di Lodi.
Sabato 20 dicembre 1856 venne costituita la “Società per lettura e conversazione” cui aderì Tiziano Zalli.
Nel 1859 a seguito di una conferenza del Segretario si aprì un dibattito e Tiziano Zalli si inserì proponendo di fondare un “Comitato di soccorso per l’emigrazione veneta”.
La proposta fu accolta all’unanimità. Il “Circolo dei Nobili” (nuova denominazione del sodalizio), dal 6 febbraio 1864 al 3 gennaio 1865, sostenne il giornale “Il Comune”, stampato dalla tipografia Enrico Wilmant e Tiziano Zalli, dalle pagine del settimanale, propose lo statuto della Banca Mutua Popolare Agricola di Lodi.
Nel 1860 il Circolo prese il nome di “Casino dei Nobili”, perché frequentato dalla ricca borghesia cittadina.
Nel 1891 il circolo cambia nuovamente il nome in “Società di Ricreazione del Casino”.
Tra il 1937 e il 1938 il circolo venne chiuso d’autorità (per atteggiamento ostile nei confronti del Regime) e riaprirà, dopo la Liberazione, con il nome di “Circolo di Lettura e Ricreazione”.
Infine nel 1974 il sodalizio lodigiano assumerà la nuova denominazione di “Circolo di Ricreazione, di Lettura e del Bridge”, nome tuttora in essere e sede – da molti anni - delle riunioni conviviali del Rotary Club di Lodi.
Cfr. Angelo Stroppa “I 150 anni della “Società del Casino” in Magazine Bipitalia”, n° 17 del 2006; pag. 61 – 63.